La cena con New York strip steak boneless, Cape Cod Kettle e Corona gelata è stata senza dubbio la parte migliore della giornata. Mentre fuori sfuriava un caldo malato, noi dentro si rideva del rivolo di sangue che la Nina lasciava colare - perfetto predatore con la tanto desiderata vittima fra i denti.
O forse invece no, mi sbaglio, e il momento più bello della rutilante giornata del Concertone è stato il finale. Quell’incredibile, surreale momento in cui una bambina dal lungo vestito giallo è sfrecciata sul palco con i fiori in mano. Alla velocità di un razzo, una stella cadente, un desiderio. Applausi, sorrisi, ciao.
Ti sei corretta bene. E' stato quello. L'anello della catena che si spezza. Ed eccolo lì! Il vestito giallo.
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